La nave dei pazzi
Antropologia della malattia di Alzheimer e liberazione dalla contenzione di Daniele Roccon
Editrice Dapero 2020
ISBN 9788832254105
Pagine 234
Il mito della nave dei folli ci racconta che i «matti» venivano costretti a restare in balia del mare, a non approdare sulla terra ferma. Erano quindi estromessi dalla società.
Per non mettere ai margini quella che da sempre viene considerata follia è importante comprenderla e vederne le sue analogie con le patologie dementigene e l’Alzheimer.
Ecco che in questo testo l’autore rilegge l’Alzheimer servendosi dei principi dell’antipsichiatria di Franco Basaglia e dell’approccio dell’antropologia medica arrivando così a mostrare che concetti come corpo, mente, malattia e follia non siano assoluti ma dipendenti dal contesto.
Dalla premessa teorica si arriva ad una narrazione pratica basata sull’esperienza dell’autore come direttore di struttura per anziani nella quale ha avanzato un progetto coraggioso: la realizzazione di un nucleo Alzheimer senza forme di contenzione.
Vengono qui descritti i passi concreti di questo audace cambiamento di prospettiva non tralasciando protocolli di intervento e fonti giuridiche.
INDICE LA NAVE DEI PAZZI
PREMESSA: Dall’impotenza del curare alla forza dell’assistere
I. UN APPROCCIO ANTROPOLOGICO ALLA
«MALATTIA» DI ALZHEIMER
1. Verso un approccio multidisciplinare: l’antropologia medica
2. Significato di cultura
3. La rappresentazione del corpo
4. Salute e malattia: concetti relativi
5. La concezione del dolore
6. La relazione di cura
7. Il dibattito sulla biomedicina
II. MENTE E CORPO. IL DUALISMO NON AIUTA!
1. In principio era il corpo, la mente «mente». Ma insieme…
2. Nascita del pensiero dualista
3. Il pensiero cartesiano: un errore?
4. La relazione tra cervello e mente: coscienza e autocoscienza
5. L’apporto della fisica quantistica e della mistica induista
III. LA MENTE DEVIATA
1. La «follia», tra custodia e medicina
2. Le strutture manicomiali
3. Follia e malattia sociale
4. Il pensiero e l’azione di Basaglia: dalla psichiatria all’antipsichiatria
IV. LE DEMENZE: TRA MEDICINA E RELAZIONI DI CURA
1. Le demenze
2. Il bisogno organizza il campo
3. Cambio di paradigmi e di metodo
4. Vecchi da legare!
5. Il nostro incontro con il Gentlecare
6. La prospettiva gestaltica della demenza
7. Violenza e pericolo per sé e per gli altri
8. Il sostegno dell’operatore tra istinto e apprendimento
9. Autoaccettazione, empatia e compassione
V. LA COSTITUZIONE DI UN NUCLEO DEDICATO
AI MALATI DI ALZHEIMER
1. Il ruolo della famiglia: psicogenealogia ed epigenetica
2. Organizzare il nucleo
3. La costituzione del Nucleo Freedom
VI. LA LIBERAZIONE DALLA CONTENZIONE
1. Un pensiero forte per affermare un principio: contenzione & libertà
2. Contenzione tra diritto, ragione e cura
3. Una proposta operativa per ridurre o eliminare la contenzione
VII. IL PROTOCOLLO DI INTERVENTO
Blog e giornali dicono del libro