Active aging: alla scoperta del significato di “invecchiamento attivo” a partire dalle riflessioni su cinema e letteratura insieme a Francesco Mosetti d’Henry, co-autore de “La stagione del raccolto“.
Perché parlarne?
Nascondere la vecchiaia o espellerla sostituendola con l’immagine di “anziano smart” eternamente giovane non ha nulla a che vedere con l’invecchiamento attivo.
Active aging è un modello, uno stile di vita costruito sulla base di consapevolezza, autonomia, libertà e profonda accettazione di sé. È il modo che abbiamo per vivere la vecchiaia come un’occasione e non come una perdita.
Non è scontato accettare di avvicinarsi all’età più matura della propria vita, sappiamo bene. Il perché? perché non abbiamo mai voluto davvero capire cosa sia la vecchiaia e, secondo, perché non ci è mai venuto in mente che possa essere una bella età.
Dopo i tentativi di arginamento del corso della vecchiaia che ci vengono proposti da una certa medicina (anti-aging) e le influenze culturali sull’invecchiamento, l’ ageismo, che lo vedono spesso con occhi stereotipati e negativi, oggi affrontiamo la sfida di guardare la vecchiaia con lenti positive e curiose.
Lo facciamo insieme a Francesco Mosetti d’Henry che ha individuato nel cinema uno strumento per comprendere la vecchiaia e per vederla come “La stagione del raccolto” e insieme ad altri ospiti.
Ci trovate in diretta Facebook dalla pagina di Editrice Dapero. Sarà possibile seguire l’evento anche da zoom previa iscrizione.
Intervengono:
Adriana Tidona (Editrice Dapero)
Francesco Mosetti d’Henry (Ass. Sociale, Master Metodo Validation, co- autore de “La stagione del raccolto”)
Mauro Cauzer (Psicoterapeuta, co- autore de “La stagione del raccolto”)
Alan Viezzoli (Critico cinematografico, co- autore de “La stagione del raccolto”)
Il libro da cui ci ispireremo per l’incontro:
“La stagione del raccolto. Il cinema come strumento per comprendere la vecchiaia” (ed. Dapero 2021)

Contatti:
info@editricedapero.it – 392.5794898.